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Iniziativa dei cittadini europei

[AGGIORNAMENTO – NOVEMBRE 2023] Nel giugno 2021 la Commissione europea ha annunciato un impegno storico per gli animali: quello di presentare entro il 2023 una proposta legislativa per eliminare gradualmente l’uso delle gabbie negli allevamenti di tutta Europa.

Ma la battaglia è tutt’altro che vinta: nonostante questo impegno formale, negli ultimi mesi la Commissione UE sembra avere  ceduto alle pressioni della grande lobby zootecnica, e con il 2023 che volge al termine non c’è ancora traccia della proposta di divieto dell’allevamento in gabbia.

Ancora oggi, ogni anno oltre 300 milioni di animali soffrono rinchiusi in gabbia negli allevamenti di tutta Europa. Questa pratica crudele non ha posto in un’Europa che vuole definirsi “faro” di civiltà e valori.

Ma noi non abbiamo intenzione di arrenderci: il nostro movimento non si fermerà fino a quando anche l’ultima gabbia sarà vuota.

L’Iniziativa dei cittadini europei End the Cage Age

Iniziata da CIWF nel 2018, l’Iniziativa dei cittadini europei (ICE) End the Cage Age ha chiesto la fine dell’uso di ogni tipo di gabbia per allevare animali a scopo alimentare, con il sostegno di 170 associazioni in 28 Paesi: la più grande coalizione europea di ONG mai riunitasi.

In Italia hanno aderito 22 associazioni:  Amici della terra, Animal Aid Italia, Animal Equality Italia, ALI – Animal Law Italia, Animalisti Italiani, CIWF Italia, Confconsumatori, ENPA, Essere Animali, HSI/Europe, Il Fatto Alimentare, Jane Goodall Institute Italia, LAC – Lega per l’abolizione della caccia, LAV, LNDC Animal Protection, Legambiente, LEIDAA, LUMEN, OIPA, Partito Animalista, Terra Nuova, Terra! Onlus.

Le specie che oggi sono ancora legalmente allevate in gabbia nell’Unione europea, per tutta o parte della loro vita, sono galline, conigli, quaglie, scrofe, vitelli, oche e anatre. Si tratta di oltre 300 milioni di animali ogni anno, costretti a vivere all'interno di un sistema crudele che limita le loro libertà e non permette loro di esprimere i propri comportamenti naturali.

Secondo le regole della ICE, una vera e propria petizione di massa regolamentata dalla normativa UE, per fare in modo che la Commissione europea si pronunci sulla richiesta espressa nella ICE è necessario raggiungere almeno un milione di firme: insieme alla coalizione internazionale, abbiamo raccolto 1,6 milioni di firme. Dopo il processo di convalida delle firme da parte delle autorità nazionali dei vari Paesi, abbiamo raggiunto il risultato finale di 1,4 milioni di firme certificate. La mobilitazione di massa che ha portato al successo di End the Cage Age rappresenta un evento storico per la tutela degli animali negli allevamenti.

Il lancio al Parlamento europeo

Il lancio dell’iniziativa è avvenuto a Bruxelles, nella mattinata del 25 settembre 2018, accompagnato da una mostra e una conferenza dedicate.

Eleonora Evi, europarlamentare italiana che ha ospitato l’iniziativa al Parlamento europeo, ha aperto la conferenza. L’evento ha inoltre visto la partecipazione dell’europarlamentare Sirpa Pietikäinen, l’allora Presidente dell’Intergruppo per la conservazione e il benessere degli animali, di altri europarlamentari che hanno dichiarato il proprio sostegno all’iniziativa, e di allevatori che hanno raccontato la loro esperienza nella gestione di allevamenti cage free.

L’Iniziativa dei cittadini europei in Italia

In Italia, l’evento di lancio si è tenuto il 16 ottobre alla Camera dei Deputati, con una conferenza stampa e l’apertura di una mostra dedicata inaugurata dall’allora Ministra della Salute Giulia Grillo, che in quell’occasione ha firmato pubblicamente la petizione End The Cage Age.

Durante la conferenza stampa, moderata dal giornalista del TG2 Piergiorgio Giacovazzo, sono intervenuti Eleonora Evi – eurodeputata, l’Onorevole Ilaria Fontana – M5S, la senatrice Loredana De Petris – LEU e la direttrice di CIWF Italia Annamaria Pisapia, in qualità di membro del comitato dei cittadini iniziatore della ICE, tutte sottolineando l’importanza di una nuova era senza gabbie.

In Italia, per l’ICE End the Cage Age, sono state raccolte oltre 90.000 firme certificate.

Il percorso dell’ICE fino ad oggi

  • Marzo 2019 - Lancio dei cortometraggio M6NTHS (6 MESI) della regista olandese Eline Helena Schellekens, diffuso dalle 170 associazioni che sostengono l’Iniziativa dei cittadini europei End the Cage Age. Il film, che racconta la vita di un suinetto che cresce in un allevamento intensivo, ha vinto il Panda Award, il più prestigioso riconoscimento per i film sulla natura.
  • Giugno 2019 - Diffusione di nuovi approfondimenti video sugli allevamenti di galline
  • Agosto 2019 - Diffusione di nuovi approfondimenti video sugli allevamenti di scrofe
  • Settembre 2019 - L’iniziativa dei cittadini europei chiude con oltre un milione e mezzo di firme raccolte

Prima Iniziativa dei cittadini europei di successo sul benessere animale

Il 2 ottobre 2020 ha rappresentato un giorno storico per gli animali. In occasione della Giornata mondiale per gli animali allevati, CIWF ha consegnato alla Commissione europea, a nome della coalizione europea End the Cage Age, quasi 1,4 milioni di firme certificate (1.397.113). Inoltre, è stata superata la soglia del numero minimo di firme in 18 Stati membri dell'UE, a fronte dei 7 richiesti.

Per gli animali e le persone e associazioni coinvolte, l’ICE è stata una straordinaria vittoria: il giugno successivo, la Commissione europea ha accolto la nostra richiesta, impegnandosi a proporre una legge per mettere fine gradualmente all’uso delle gabbie nell’UE entro il 2027.

L’ICE End the Cage Age è:

  • la sesta iniziativa di successo. Dal lancio dello strumento dell’ICE solo otto sono risultate di successo e sette hanno ottenuto un chiaro impegno dalla Commissione europea. Di queste sette, solo End the Cage Age ha ottenuto una risposta positiva su tutte le istanze
  • La quarta per numero di firme
  • La prima dedicata agli animali allevati a fini alimentari

Cosa puoi fare

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